TIME AND SCHEDULE/Tempo e pianificazione

Il tempo è una risorsa fondamentale in una missione spaziale con equipaggio: dato l'enorme investimento economico, è bene che un astronauta non “perda tempo” utile per svolgere le attività di governo e manutenzione del veicolo spaziale e quelle di ricerca scientifica.
Un astronauta è comunque sempre un essere umano, e pertanto necessita di propri tempi e una pianificazione temporale consona alle proprie forze e necessità psicofisiche.
Una stazione spaziale in orbita bassa compie un giro attorno alla Terra in all'incirca 90 minuti, pertanto la scansione del tempo bordo di un veicolo spaziale non può dipendere da un ciclo giorno/notte tipicamente terrestre. È necessaria una scansione artificiale, che impiega riferimenti convenzionali (fusi orari) che permettano di programmare una giornata di 24 ore.
La giornata di un astronauta in missione inizia dopo otto ore di sonno e prevede due ore di tempo libero (una al mattino e una alla sera) in cui svolgere l'igiene personale, mangiare, rilassarsi, scrivere/telefonare a casa, e svagarsi. Due ore giornaliere sono dedicate all'attività fisica (PHYSICAL ACTIVITY) per compensare la degradazione fisiologica dovuta all'ambiente di microgravità(PHYSIOLOGY e WHEIGHTLESSNESS). Tutto il tempo giornaliero restante è dedicato alle attività di manutenzione dei sistemi (→MAINTENANCE) e svolgimento degli obiettivi di missione. Per programmare ottimamente le attività da svolgere durante una missione spaziale, si stila una schedule (pianificazione) dove vengono indicate attività da svolgere e quando effettuarle. A seconda del livello di dettaglio di una schedule, che può essere annuale, mensile, settimanale, … fino a giornaliera, le attività vengono descritte più o meno particolarmente fino a livello di minuti.
Una schedule può venir modificata in real time a seconda delle esigenze, degli imprevisti e delle emergenze che si presentano durante lo svolgimento della missione. (→EMERGENCY, WARNING & CAUTION).


Apollo 12. Talvolta anche il consultare una schedule di missione può essere interessante per un astronauta.
Se opportunamente "aggiornata"  da parte dei suoi amici colleghi!
 
I voli che si compiono oltre l'atmosfera non sono delle vacanze (se non nel caso di turismo spaziale): nella giornata bisogna svolgere i compiti di missione, compiere la manutenzione ai sistemi, compiere degli esercizi fisici per compensare la degradazione fisiologica del corpo umano in ambiente di microgravità, ... un turista spaziale (→TOURISM) ovviamente avrà a disposizione maggior tempo libero e personale, in quanto l'obiettivo della sua “missione” è proprio quella dello svago, del vivere forti esperienze e di fare l'esperienza di vivere in ambiente di microgravità.
Nel caso di una missione spaziale che non preveda turismo spaziale, agli astronauti è comunque dedicata una giornata settimanale di ridotto carico di lavoro: la domenica. In questa giornata gli astronauti non compiono attività se non quelle essenziali di manutenzione e di esercizio fisico.

(immagine tratta da http://history.nasa.gov/alsj/a12/a12.lmpcuf14.jpg, 15/10/2010)

Ref. HARRISON 2002, KANAS 2008, ROACH 2010.