MAINTENANCE/Manutenzione

Le attività di manutenzione di un →veicolo spaziale dipendono dalla durata di →missione prevista. Nel caso di missioni di lunga durata saranno previste o saranno necessarie maggiori operazioni di manutenzione. In fase di progetto si cerca comunque di ridurre al minimo necessario le attività manutentive previste in orbita, in quanto il tempo trascorso dall' →astronauta a compierle è tempo che viene tolto agli obiettivi e ai →payload di missione. Se non è possibile ridurre il numero di attività manutentive orbitali, si cerca di ridurne il tempo di svolgimento.
La manutenzione di un →sistema spaziale può essere programmata (ogni tot tempo verifico lo stato del sistema) ed agire on condition oppure può essere riparativa quando un sistema si guasta e cessa di svolgere il proprio compito.
La progettazione dei sistemi viene effettuata suddividendo i vari sottosistemi in ORU (On-Orbit Replaceble Unit, unità riposizionabile in orbita) che consistono in elementi fisicamente ben definiti, di facile accessibilità e rimovibilità, che vengono sostituiti in toto quando non sono più in grado di effettuare il loro compito e rimpiazzati da un elemento identico inviato da terra o già presente stivato sul veicolo.

Ref. LARSON-WERTZ 1999.

(immagine tratta da http://www.spaceflight.nasa.gov/, 13/01/2011)