MAN-MACHINE INTERFACE/Interfaccia uomo-macchina

Per interfaccia si intende ogni parte del →veicolo spaziale attraverso cui vengono scambiate informazioni fra l' →equipaggio e i →sistemi dell'astronave, anche con segnali, suoni o tatto. Il buon funzionamento di tali interfacce è fondamentale per garantire sicurezza e produttività all'equipaggio e minimizzare i tempi di →addestramento a terra necessari al loro impiego nello spazio.
Una delle interfacce principali e più comuni a bordo di un veicolo spaziale è il display, che può essere definito come una unità in grado di comunicare ad un membro dell'equipaggio informazioni o feedback di carattere visivo, uditivo o tattile. Per esempio una etichetta, un monitor, cuffie audio.
Una buona la leggibilità di display è determinante per la trasmissione delle informazioni.(Vedi anche →COMUNICATION).

Il cockpit del LEM Apollo

Con l'aumentare della complessità dei veicoli spaziali e dei sistemi di controllo e monitoraggio di →missione, all'equipaggio deve essere visualizzato un numero sempre maggiore di informazioni: così per esempio dalle prime missioni americane Mercury, caratterizzate da pochi display con le informazioni essenziali, si è passati a interfacce sempre più complesse come il cockpit delle capsule Apollo con centinaia di indicatori e interruttori, che si sono moltiplicati ulteriormente in sistemi più complessi come la navetta spaziale. Per il futuro, si prevede l'impiego di multifunctional display in grado di visualizzare all'equipaggio poche informazioni essenziali secondo una legge di priorità, evidenziando le emergenze e criticità e lasciando all'equipaggio la possibilità di richiamare le altre informazioni con tasti o sensibilità touch screen. L'impiego di tali display ridurrà notevolmente l'area fisica di interfaccia equipaggio-veicolo nonostante il continuo aumento delle informazioni da gestire.

Ref. MINDELL 2008, LARSON-WERTZ 1999, VECCHIONE-VIOLA 2008.